Non sono pochi i proprietari di casa che hanno deciso di ristrutturare la propria abitazione, sostituendo gli infissi e rendendo l'ambiente domestico ancora più accogliente. Come ogni anno, la Legge di Stabilità, emanata in prima battuta nel 2013, subisce delle modifiche che interessano direttamente i padroni di casa e che possono influire sulla percentuale di rimborso ottenibile per un determinato intervento.
Nel caso degli infissi in legno, stando a quanto approvato dal Consiglio dei Ministri nell'Ottobre dello scorso anno, si è deciso di prorogare la possibilità di richiedere un bonus per la ristrutturazione di una o più parti della casa. Quanti decideranno di installare in casa finestre in legno, porte o altri infissi potranno richiedere un bonus pari al 50% di quanto speso. Si tratta di un'ottima percentuale, da poter riscattare nel tempo ma utile per chi voglia rivalutare l'immobile, anche in vista di un affitto o di una vendita.
Non cambiano le modalità di presentazione per la richiesta del bonus. Ogni proprietario di casa dovrà allegare alla dichiarazione dei redditi o al modello unico la ricevuta rilasciata dall'azienda che si è occupata dell'installazione degli infissi in legno. Il 50% di quanto riportato verrà rimborsato in 10 anni, attraverso la busta paga o il metodo di pagamento scelto. Attenzione: affinché il rimborso sulle spese sostenute per l'acquisto di porte e finestre in legno vada a buon fine, è necessario ripresentare la domanda con la ricevuta ogni anno.
Scegliere di sostituire le finestre in legno è un buon modo per rendere la casa più accogliente e darle quel tocco di calore che solo gli infissi in legno possono regalare.
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