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irrigazione a goccia
irrigazione a goccia

Il sistema d’irrigazione a goccia solare

“Vive lo Verde” in Cile è una comunità ecologica di permacultura che inventó un ingegnoso sistema d’irrigazione a goccia. Questo ricava l’energia necessaria al processo interamente dal sole, in modo da essere completamente ecosostenibile e eliminare completamente le perdite dovute all’evaporazione (anche se tuttavia non si possono in alcun modo recuperare quelle per drenaggio).

Un problema comune a qualsiasi orto urbano è rappresentato dall’irrigazione sia per il costo che rappresenta, per il tempo, per le ore utilizzate o perché semplicemente non si riesce ad usare efficientemente l’acqua a disposizione. Anche se in cittá l’acqua non è un bene che scarseggi, è sì un bene costoso e le bollette possono aumentare vertiginosamente se non prestiamo attenzione. Una parte importante dell’acqua dolce che consuma l’umanitá è impiegata nell’irrigazione delle coltivazioni, che spesso si rivelano poco efficienti disperdendone inefficaciamente grande quantitivi.

Il gocciolamento solare anche conosciuto come Kondenskompressor è una tecnica d’irrigazione destinata a raggiungere uno sfruttamento ottimale dell’acqua usando l’energia solare come motore del processo di distillazione e movimento dell’acqua. Si tratta di un sistema sorprendemente semplice attraverso il quale è possibile ridurre la quantità di acqua impiegata fino a dieci volte rispetto ad altri sistemi più tradizionali. Presenta inoltre il vantaggio di impiegare acque saline o addirittura l’acqua marina in quanto questa viene poi trasformata in acqua dolce.

Ovviamente l’efficacia in questo caso diminuisce moltissimo per l’enorme densità di questa acqua, ma in alcune zone del mondo dove non ci sono altre tipologie disponibili rappresenta una valida soluzione. Nella costruzione del kondenskompressor si può impiegare qualsiasi tipo di materiale a partire dal più semplice ed abbondante come le bottiglie di plastica PET. La sua fabbricazione ed installazione è molto semplice e a portata di qualsiasi agricoltore sia in ambito domestico che professionale.

Richiede inoltre poca manutenzione essendo solamente necessario rifornire d’acqua il deposito quando necessario e rimuovere le piante che possono crescere nel Kondenskompressor. Con l’utilizzo di questa tecnica le piante si sviluppano appieno impiegando solo la quantità necessaria ed evitando che evapori quella che non si utilizza. Richiedendo materiali di uso comune ed essendo la fabbricazione e la installazione estremamente semplici questa tecnica puó essere fácilmente impiegata in Paesi poveri e caratterizzati da lunghe stagioni secche.

Come si puó costruire un Kondenskompressor? Solo è necesario avere a disposizione due bottiglie di plastica PET con tappo, una di misura piú grande dell’altra (per esempio una da 5 lt e l’altra da 1 lt e mezzo). La bottiglia grande va tagliata per toglierle la base mentre la piccola si deve tagliare approssimatamente alla metá in quanto se ne utilizzerá solo la parte inferiore. La base della bottiglia piccola va collocata sulla terra piena di acqua e sopra andrá posizionata la bottiglia grande.

La posizione delle due ci deve permettere che all’aprire il tappo della grande possiamo versare acqua sulla piccola. Il sistema va collocato vicino alla pianta che vogliamo irrigare e, nel caso in cui la pianta necessiti molta acqua, possiamo posizionare più di una bottiglia attorno ad essa. Attorno al sistema costruito è raccomandabile mettere paglia o foglie secche per diminuire l’irradiazione solare e migliorare la efficienza dell’irrigazione.

Come funziona questa tecnica?

L’irrigazione a goccia solare funziona sfruttando l’energia solare per far evaporare l’acqua da una zona e tramite il meccanismo dirigerla dove se ne ha necessità. Quando sul Kondenskompressor battono i raggi solari, al suo interiore si produce un effetto serra che alza la temperatura dell’aria e provoca che l’acqua del deposito evapori. L’aria all’interno della campana si satura di umidità provocando condense sotto forma di gocce sulla parete.

Mentre il kondenskompressor continua stando esposto al sole, la evaporazione continua e si formano di volta in volta gocce più grande che finiscono per scivolare sulle pareti e cadere sulla terra irrigandola. In questo modo si reproduce il ciclo naturale dell’acqua in piccola scala.

Non essendoci contatto diretto con l’atmosfera esterna l’acqua non si perde per la campana. Il fieno o le foglie poste attorno permettono inoltre di limitare l’evaporazione e mantenere umido il terreno.


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