Per scegliere un cancello automatico in maniera consapevole e oculata è opportuno conoscere il più possibile a proposito del loro funzionamento e delle tipologie di prodotto che si possono trovare sul mercato. La movimentazione di ogni cancello automatico è dovuta a un motore interrato o montato all'esterno; esso può essere doppio o singolo, e viene attivato da una centralina che riceve un impulso tramite un radiocomando. I segnali acquisiti dalla centrale sono rilevati dalle fotocellule: ciò vuol dire che il motore si ferma in maniera istantanea nel caso in cui nel raggio di azione del cancello vi sia un ostacolo.
I cancelli automatici possono essere ricondotti a due tipologie principali, che si distinguono in base alla modalità di apertura: ci sono, infatti, i cancelli a battente e quelli scorrevoli. Nel primo caso, l'apertura delle ante deriva dalla loro rotazione su un fulcro: ovviamente c'è bisogno di lasciare lo spazio antistante libero in modo da garantire la necessaria movimentazione del cancello, che di solito si apre verso l'interno. In un cancello scorrevole, invece, è presente una griglia parallela alla cancellata su cui scorre la parte mobile, in maniera che rimanga un varco per il passaggio. Questa tipologia è consigliata per i contesti abitativi che sono caratterizzati da spazi esterni limitati, in virtù degli ingombri ridotti che la contraddistinguono.
Gli automatismi per cancelli economici permettono di distinguerli in due tipologie, ma un'altra classificazione deriva dalla destinazione d'uso. Ci sono, infatti, i cancelli a uso residenziale, quelli a uso condominiale e quelli a uso intensivo. Questi ultimi, come il loro nome lascia intuire, sono destinati ad essere aperti e chiusi centinaia e centinaia di volte al giorno, ed è per questo motivo che necessitano di una motorizzazione che sia in grado di supportare notevoli portate. Un cancello a uso residenziale, d'altro canto, nel corso di una giornata viene azionato poche volte, e perciò basta un meccanismo di apertura non molto pesante. C'è bisogno di meccanismi più affidabili e più robusti, invece, per i cancelli a uso condominiale, per i quali è lecito ipotizzare un numero più elevato di movimentazioni.
I cancelli automatici possono avere un funzionamento elettromeccanico o un funzionamento idraulico a seconda della tecnologia che viene usata per il movimento dei pistoni. I cancelli a funzionamento idraulico si caratterizzano per livelli di coppia molto alti, e in genere vengono preferiti per le strutture più pesanti e di dimensioni maggiori; gli altri, invece, sono più convenienti dal punto di vista economico, oltre che più leggeri.
Qualunque sia il tipo di cancello automatico su cui si decide di puntare, comunque, si è certi di contare sugli standard di sicurezza più elevati. Non si corrono rischi di alcun genere, anche perché i sensori di movimento di cui sono dotati i rumori consentono un immediato rilevamento di qualsiasi ostacolo, che si tratti di un bambino, di un cane o di un sasso. In più, è prevista la possibilità di pianificare la chiusura automatica del cancello subito dopo l'ingresso, o comunque a un intervallo di tempo prestabilito, anche per prevenire intrusioni da parte di malintenzionati. E, sempre a proposito di sicurezza, volendo i cancelli automatici possono essere connessi con un sistema di videosorveglianza tramite la tecnologia radio, che permette di verificarne la chiusura anche da remoto.
La disponibilità di una batteria di emergenza, infine, elimina qualsiasi imprevisto anche nel caso in cui si dovesse verificare un guasto dell'impianto elettrico, fermo restando che i motori sono muniti di un sistema di sblocco grazie a cui i cancelli possono essere sempre aperti a mano.
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